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Nascita ed Utilizzo del Rosario
Il Rosario è sia uno strumento utilizzato durante riti di preghiera, sia il termine con cui indichiamo la preghiera contemplativa tipica del rito della Chiesa Cattolica. Il termine deriva dal latino rosārium che tradotto vuol dire rosaio, assume valenza religiosa in un periodo intorno al XIII secolo, per indicare le preghiere che formavano una specie di corona, dato che in latino il termine corōna veniva utilizzato per indicare la ghirlanda di rose alla Madonna. Lo strumento venne diffuso grazie alle Confraternite del Santo Rosario, ma la preghiera subì nel tempo numerose modifiche, dato che non era considerata come elemento della liturgia della Chiesa Cattolica.
La versione tradizionale prevedeva infatti la recita in latino di Tre Ave Marie, per richiamare quelle che erano le tre virtù teologali: la fede, la speranza e la carità, un Credo, un Padre Nostro e un Gloria al Padre. Per richiamare la spiegazione del termine, le preghiere che formavano corona di cinque decine erano: un Padre Nostro, dieci Ave Maria, un Gloria al Padre, e infine la Preghiera di Fatima. Dopo le cinque decine si recita, o si canta, un Salve Regina. Dopo il rosario si recitano: un Padre Nostro, un’Ave Maria e un Gloria al Padre.
Il rosario completo era di 15 decine in tre serie, sono ora diventate 20, per opera di una quarta serie realizzata da papa Giovanni Paolo II. Ciascuna delle quattro decine corrisponde ad uno dei misteri della Redenzione. I 20 misteri del Rosario sono così suddivisi cinque gaudiosi, cinque luminosi, cinque dolorosi, cinque gloriosi. Se si recita solo un Rosario di cinque decine al giorno, si usava recitare i misteri gaudiosi il lunedì, i dolorosi il martedì, i gloriosi il mercoledì, poi di nuovo i gaudiosi il giovedì, i dolorosi il venerdì, i gloriosi il sabato, la domenica si recitavano i misteri gloriosi. Con l’avvento dei misteri luminosi il giovedì si recitano questi ultimi e il sabato si recitano i misteri gaudiosi.
Oggi le preghiere recitate nel Rosario sono il Credo, il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Gloria al Padre, la Preghiera di Fatima, il Salve Regina, la Preghiera a san Giuseppe, la Preghiera a san Michele, il Sub tuum praesidium e la Preghiera al Cuore Immacolato di Maria.
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